Il Renon ha molto da offrire
L’altipiano del Renon, con i suoi oltre 350 km di sentieri è un vero paradiso per l’escursionista. Sia le famiglie con bambini piccoli che gli amanti delle escursioni impegnative non faticheranno a trovare il loro itinerario preferito, perché la varietà delle possibili mete spazia dai soleggiati vigneti ai prati e boschi fino agli alpeggi e le malghe ad oltre 2200 m di altitudine. Una tappa obbligata per ogni camminatore sono ovviamente le “piramidi di terra”. Troviamo le più belle nella valle del rio Finsterbach, tra Longomoso e Mittelberg. Ve ne sono però anche nella Katzenbachtal sotto Soprabolzano e nella valle del rio Gasterer presso Auna di Sotto.
Per i pigroni e gli amanti della tintarella abbiamo due piscine scoperte: una a Collalbo e una Soprabolzano. In alternativa si può fare il bagno anche nel laghetto di Costalovara che d’inverno si presta anche ottimamente anche al pattinaggio o per giocare ai birilli su ghiaccio.
Chi preferisce le gite culturali non ha che da scegliere: la Commenda di Longomoso, il museo dell’apicoltura di Costalovara o una delle oltre 20 chiese e cappelle del Renon sono sempre meritevoli di una visita. Percorrendo la “Passeggiata Sigmund Freud” potete seguire le tracce del famoso psicanalista, oppure Vi dedicate alla ricerca dei luoghi in cui si riunivano le streghe e gli gnomi di cui si parla nelle leggende del Renon. Naturalmente non può mancare un viaggio con lo storico trenino che proprio nel 2007 ha festeggiato il suo 100° anniversario.
Il Renon ha molto da offrire anche ai bambini. Nelle immediate vicinanze del Ronacherhof si trova un percorso di tiro con l’arco dove esercitare la propria mira con arco e frecce, oppure visitate maso Kaserhof con i tanti Lama e Alpaca.
Per i pigroni e gli amanti della tintarella abbiamo due piscine scoperte: una a Collalbo e una Soprabolzano. In alternativa si può fare il bagno anche nel laghetto di Costalovara che d’inverno si presta anche ottimamente anche al pattinaggio o per giocare ai birilli su ghiaccio.
Chi preferisce le gite culturali non ha che da scegliere: la Commenda di Longomoso, il museo dell’apicoltura di Costalovara o una delle oltre 20 chiese e cappelle del Renon sono sempre meritevoli di una visita. Percorrendo la “Passeggiata Sigmund Freud” potete seguire le tracce del famoso psicanalista, oppure Vi dedicate alla ricerca dei luoghi in cui si riunivano le streghe e gli gnomi di cui si parla nelle leggende del Renon. Naturalmente non può mancare un viaggio con lo storico trenino che proprio nel 2007 ha festeggiato il suo 100° anniversario.
Il Renon ha molto da offrire anche ai bambini. Nelle immediate vicinanze del Ronacherhof si trova un percorso di tiro con l’arco dove esercitare la propria mira con arco e frecce, oppure visitate maso Kaserhof con i tanti Lama e Alpaca.
